Wednesday, September 14, 2016



Cosa veramente sappiamo sui riscaldamento globale.

Oggi sono tantissime le informazioni che abbiamo sul surriscaldamento terrestre e sulle sue conseguenze. Ma è veramente tutto o c’è dell’altro?

Gli esperti ci dicono che le il nostro pianeta è soggetto a continui cambiamenti, del tutto naturali, come l’energia della terra ricevuta dal sole. Sappiamo oltretutto che la temperatura della superficie dovrebbe essere molto più bassa di quella che viene rilevata attualmente. Consapevoli anche del fatto che il 90% dell’aumento della temperatura terrestre è legata alle attività umane che purtroppo sono ancora lontane dall’arrestarsi. In ogni modo abbiamo tutte le informazioni necessarie per capire che qualcosa sta davvero cambiando e le prove più palesi sono tutte le catastrofi naturali che si stanno manifestando ormai ovunque nel mondo.



Siccità, uragani, alluvioni e innalzamento del livello del mare sono fenomeni che stanno mettendo in ginocchio diversi paese, molti dei quali ormai al collasso, con milioni di persone che sono costretti a lasciare i propri villaggi e case. Nonostante tutto questo, c’è ancora chi sostiene che l’attività umana, come l’estrazione e l’utilizzo di petrolio e derivati non incidano in maniera rilevante sull’aumento delle temperature e sul surriscaldamento della terra. Gli eventi estremi, sopra citati, si stanno anche intensificando in modo del tutto irregolare mettendo a repentaglio l’intero sistema economico mondiale, pensate a tutte le comunità distrutte e soprattutto ai danni economici ingenti a persone e interi sistemi produttivi, e purtroppo anche morti.

Insomma dopo tutto questo c’è ancora qualcosa che noi non sappiamo, cosa succerà nel futuro, quando ormai nulla avrà più senso? Quando riusciremo davvero a fare qualcosa di concreto per limitare i danni che noi stessi abbiamo causato? Probabilmente è già troppo tardi, ma questo non ci verrà mai detto, di sicuro abbiamo la possibilità adesso di arginare i danni. 


Del riscaldamento globale e dei suoi effetti se ne parla ormai da 40 anni, e intanto poco è stato fatto. Non basta sicuramente riciclare i rifiuti e bloccare le macchine qualche giorno l’anno per risolvere il problema. Il fatto che è il pensiero generale sui cambiamenti seri sono ancora lontani da compiersi, e la convinzione che ci fa stare tranquilli è che gli scienziati riusciranno a trovare un modo per affrontare il problema. Però il riscaldamento globale è già causa di enormi cambiamenti e problemi nel mondo, ma secondo gli esperti ci vorranno cinquanta o cento anni prima di doverci occupare dei suoi effetti. Purtroppo però non è così. Nuove incontrovertibili prove suggeriscono invece che questo scenario è semplicemente sbagliato, e faremmo meglio ad essere pronti per un'altra, più improvvisa possibilità.

Infatti, la prova di quanto accadeva e accade oggi al nostro pianeta è data da alcune foto satellitari che ritraggono il Polo Nord, e che dimostrano come il 40% di esso si sia sciolto in poco più di 30 anni . Il problema è che continua a farlo ad un ritmo incessante. Per questo non è più possibile negare l’evidenza, il nostro pianeta muore non tanto lentamente, noi abbiamo il potete di limitare i danni e salvare il futuro dei nostri figli, ma invece siamo inermi di fronte a tutto questo, prevaricati da interessi economici di pochi. Quello che non c’è stato detto? Abbiamo davvero poco tempo ma non siamo ancora capaci di affrontare il problema.

Interessante articolo sul fenomeno del riscaldamento globale e sui cambiamenti climatici lo potete trovare su national geographic,di sicuro vi farà riflettere sul problema. 

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